Fare Eco nel progetto FATA Comunità ad Arghillà
Fuoco, acqua, terra, aria e comunità sono i cinque elementi che corrispondono a cinque azioni strategiche di intervento del progetto FATA Comunità del Consorzio Ecolandia, realizzato con il sostegno dei fondi Otto per mille della Chiesa Valdese, nel quartiere di Arghillà, nella zona nord della città di Reggio Calabria.
Il ruolo di Fare Eco nel progetto FATA
Il Parco Ludico Tecnologico Ambientale di Ecolandia è il soggetto proponente del progetto in collaborazione con il Coordinamento di quartiere di Arghillà, il Polo di Prossimità ACE, l’ASD ARGHILLA’, l’Associazione FARE ECO e la cooperativa sociale ROM 1995.
La nostra associazione, in particolare, è stata coinvolta nelle fasi progettuali per fornire un supporto operativo per la gestione della Casa del riuso e partecipare allo studio di fattibilità per la creazione della Ricicleria di Comunità. L’intervento nasce per valorizzare il tema della salvaguardia ambientale, declinato secondo l’economia circolare ed il riutilizzo. La tradizione del recupero di beni usati, molto presente nella storia della nostra società, e nel quartiere di Arghillà in particolare, deve essere riorganizzata per favorire il protagonismo delle persone del quartiere affinché diventino promotrici di differenti iniziative di sviluppo e cura della realtà in cui vivono. In questo modo, si favoriscono anche l’aggregazione, la consapevolezza e la condivisione sui temi della difesa ambientale del proprio territorio.
Perché partecipiamo al progetto FATA
Siamo felici di fare parte di una rete di partner e realtà territoriali attive sul territorio che stimolano la rinascita del quartiere Arghillà con la sua comunità, valorizzando le persone che vivono una zona della città che ha ancora molto da raccontare. Gli obiettivi specifici e le azioni del nostro intervento sono:
- utilizzare strumenti digitali dedicati di facile e comune uso per tutti i cittadini in modo da poter mettere in contatto i soggetti interessati allo scambio. Un esempio è la promozione del gruppo Facebook Non si jetta nenti, in particolare la promozione della mappa della rete del riuso avviata sul sito www.fareeco.it dell’associazione Fare Eco, e/o di ulteriori gruppi analoghi, che ha consentito l’attivazione della buona pratica del riuso/riutilizzo gratuito di oggetti e materiali tra persone di uno stesso luogo, creando un risparmio collettivo tramite la riduzione dei rifiuti;
- promuovere e diffondere una cultura del riuso, del recupero e dello scambio di beni usati, diminuendo lo spreco e lo smaltimento di rifiuti spesso di oggetti ancora funzionanti e in buone condizioni;
- eventi ciclici e cadenzati di formazione, informazione oltre che di scambio e recupero di beni usati che possano essere di riferimento e di stimolo per i cittadini e offrano momenti di socialità e svago, potenziando l’Officina del Riuso attivata nel Parco Ecolandia;
- divulgare iniziative già attive sul territorio locale e nazionale in materia di ecologia, riduzione spechi, riuso e riciclo creativo con market solidali, centri di raccolta abiti usati, progetti ambientali innovatici, etc.
- valorizzare e promuovere le esperienze già presenti di cooperazione e impresa sociale già attive nel settore del riuso, del riciclo e dello smaltimento dei rifiuti al fine di favorire opportunità lavorative anche di soggetti fragili, vulnerabili e svantaggiati che possono trovare impiego nel settore;
- stimolare la regolarizzazione operatori dell’usato informali, attraverso la promozione di un albo degli operatori dell’usato, che possono conferire regolarmente presso i CCR, e creare/partecipare ad iniziative di libero scambio.